Ingredienti per 2 persone:
100 g di farina di segale tipo 2
100 g di farina di farro bianco
Acqua minerale frizzante (preferibilmente di frigo)
½ cucchiaino di sale
Maggiorana a piacere
2-3 cucchiai di olio d’oliva
olio di cocco per friggere
Preparazione:
Mescolate la farina con l’acqua minerale fino a ottenere una pastella di pancake e lasciate in ammollo per 8 – 12 ore. (per eliminare l’acido fitico, che è in grado di ridurre l’assunzione di calcio, ferro e zinco– vedi: Phytinsäure). Quindi aggiungete il sale, la maggiorana e l’olio d’oliva.
Scaldate un po‘ di olio di cocco in una padella, versate un piccolo mestolo di pastella e fate distribuire nella padella. Mettete il coperchio per farle gonfiare, poi giratele e finite di cuocerle senza coperchio finché non saranno leggermente dorate. Arrotolate le crespelle e tenetele al caldo.
Variante con farina integrale e acqua minerale
Al posto delle farine raffinate si può utilizzare anche la farina integrale. In questo caso, è meglio mescolare la farina con acqua minerale frizzante per formare una pastella non troppo fluida e lasciarla gonfiare per 8 – 12 ore. L’ammollo rende la farina integrale molto più digeribile, perché solo dopo almeno 8 ore i minerali iniziano a essere disponibili per l’uomo. Poco prima della cottura, se necessario aggiungere acqua minerale in quantità sufficiente a ottenere la giusta consistenza per le crespelle, aggiungere anche sale, spezie e olio d’oliva. Cuocere come sopra indicato.
Variante con farina integrale e licoli (lievito naturale liquida)
Mescolate circa 50 g di licoli rinfrescata con la farina e l’acqua tiepida del rubinetto per ottenere una pastella liquida per crespelle e lasciate lievitare per 3 – 5 ore, a seconda della temperatura ambiente. Quindi aggiungete sale, spezie e olio d’oliva e friggete le frittelle come descritto sopra. L’acido carbonico creato durante la fermentazione rende le crespelle molto soffici. Lo si può notare dai tanti buchi.
Usando il licoli le crespelle vengono insaporite con una delicata acidità, sia con la farina raffinata che con quella integrale. Un esubero di pasta madre può essere utilizzato altrettanto molto bene per preparare le crespelle aggiungendo acqua sufficiente per ottenere una pastella fluida. Poiché la pasta madre ha bisogno di essere alimentata regolarmente e si moltiplica rapidamente, utilizzarla come pastella per pancake può essere una bella possibilità per chi ama la leggera acidità. Il licoli e la pasta madre sono anche in grado di rendere accessibile i minerali presenti nelle farine integrali. Quindi l’ammollo di 8-12 ore non è necessario.
I pancake possono essere preparati anche con sola farina di farro o di frumento e aromatizzati con cannella per una variante dolce, ad esempio.